lunedì 4 giugno 2012

Non è moda, non è eleganza, non è bellezza: ANORESSIA



Oggi voglio trattare un tema molto delicato : ANORESSIA.

Nella foto qui accanto abbiamo Lizzie Miller
taglia 46, 80 kg per 1.80 cm di altezza. Dice di lei: "Sono una donna normale e spero che le riviste mettano in copertina anche donne come me, con qualche taglia in più. E se solo una ragazza, vedendomi, acquistasse sicurezza, beh, sarebbe un gran risultato".

Vittima di un'adolescenza difficile, costretta non solo ad accettarsi, ma a trasformare il difetto in punto di forza, diventando una modella di qualche taglia in più. "Quando ero giovane non accettavo il mio corpo, non capivo perché le mie amiche erano magre senza alcuna fatica. Crescendo, ho capito che ogni corpo è diverso dagli altri e non tutti sono naturalmente magri, inclusa la sottoscritta! Ho imparato ad amare il mio corpo per quello che è, in ogni sua curva".

"Una persona anoressica può smettere del tutto di mangiare, abusare di lassativi oppure provocarsi il vomito dopo i pasti per evitare di aumentare di peso. Il segno fisico più evidente dell'anoressia è la perdita di peso, accompagnata da debolezza, tremori, diminuzione della pressione sanguigna e alterazioni del ritmo cardiaco. Nelle ragazze e nelle donne anoressiche, il ciclo mestruale può interrompersi. Altri sintomi tipici degli anoressici che si provocano il vomito, possono essere il collo edematoso, la rottura dei vasi sanguigni del viso e i danni allo smalto della parte posteriore dei denti causati dall'acidità del vomito." cit.

http://www.dica33.it/cont/schede-patologia/0906/0513/anoressia.asp

Questa descrizione è incredibilmente triste, ed è altrettanto amareggiante sapere che tuttora, nonostante varie denunce, esiste ancora una percentuale rilevante di stilisti che finanzia questa orribile malattia mandando in passerella corpi vuoti e spenti che pubblicizzano un vestito su un fisico impossibile (per fortuna!) e non si rendono conto che la bellezza della moda è soprattutto "identificazione" in quello stile che ci rappresenta così bene e del quale non possiamo perderci niente; ma per innestare il meccanismo c'è bisogno di un modello SANO e giusto da seguire che certamente non è questo.

Qualche mese fa, ho letto un articolo dove il parlamento israeliano, per combattere l'anoressia, ha promulgato una legge che VIETA assolutamente la presenza di modelle ECCESSIVAMENTE magre nelle pubblicità locali. Concludo dicendo: non è possibile che ci sia bisogno di una legge parlamentare per far cessare una cosa così immorale!

sabato 2 giugno 2012

Una stella, il suo sorriso e il suo grido di aiuto : MARILYN


Ieri ,1 giugno 2012, in onore dell'anniversario della nascita di Marilyn Monroe avvenuta il 1 giugno 1926; è uscito in tutti i cinema italiani " My week with Marilyn" dalla regia di Simon Curtis.

Il film ci racconta di un episodio della vita di Marilyn dove il vero protagonista è Colin Clark, un giovane di 23 anni che tentando la fortuna nel mondo del cinema, viene accettato come terzo assistente alla regia in un film diretto e interpretato da Laurence Olivier "Il principe e la ballerina" ed è proprio qui che Colin, conoscerà la protagonista del film, la bellissima e bravissima : Marilyn Monroe.


Non voglio anticiparvi niente, ma posso dirvi che a mio parere, l'interprete Michelle Williams nei panni di Marylin non solo è adatta ad un ruolo così complicato, ma risulta anche molto simile alla fisicità del personaggio stesso. Le sue epressioni, i suoi dubbi, il suo mantenere il "personaggio" di Marylin quasi fingendo che Norma J. Baker ( il nome di battesimo di Marilyn Monroe ) non esista affatto, la sua follia, la fragilità e la sua unicità.

Un film davvero bello che racconta senza mezzi termini, una persona che ha passato la vita a cercare di essere amata e protetta dal mondo ma sopratutto da se stessa.

Una bambina, una ragazza e successivamente una donna in continua lotta con i suoi fantasmi del passato; una madre schizofrenica ricoverata in un manicomio, un padre assente e l'entrare e uscire dall'orfanotrofio, dove è stata affidata a molte famiglie tra le quali, una assolutamente sbagliata dove si pensa che sia stata violentata dal padre adottivo all'età di 9 anni.

Insomma, una vita travagliata che sicuramente ha segnato in lei grandi ferite impossibili da rimarginare ma nonostante tutto è riuscita a sfondare nel mondo del cinema, che le ha donato tanto successo e adorazione da parte di tutto il mondo; una diva capace di "bucare" lo schermo come sottolineavano grandi quotidiani dell'epoca e a mio avviso non poteva essere previsione più giusta;
Marilyn Monroe risulta essere ad oggi un'icona di stile e sensualità indiscussa.

Prima di tentare nel mondo del cinema, Marilyn era una modella e mantenne il suo gusto nella moda negli anni a venire; adorava il bianco che la rendeva splendente e fresca da ogni angolazione si guardasse, per quanto riguarda i vestiti di scena, richiedeva ai suoi stilisti l'oro e il rosa, che indossò nella famosa esibizione di " Diamonds are a girl's best firends", mentre il rosso ad eccezione di qualche film per esempio "Come sposare un milionario", preferiva utilizzarlo sulle labbra, per sottolineare la sua sensualità comuque già visibile.


C'è una frase della nostra Marilyn che adoro di più in assoluto e che penso possa riassumere le cose dette finora :


"Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare".